LE PATOLOGIE DELLA MANO
SINDROME DEL TUNNEL CARPALE
Di cosa si tratta?
È l’irritazione causata dalla compressione del nervo mediano situato all’interno del tunnel carpale al polso, formato dai tendini, e dalle ossa del carpo. A volte l’ingrossamento dei tendini o altre condizioni che creano gonfiore, causano un restringimento del tunnel e fanno sì che il nervo mediano risulti compresso.
SINTOMI
I sintomi si manifestano gradualmente, con bruciore, dolore e sensazione di debolezza, formicolio (parestesie), prurito al palmo e alle prime 3 dita.
Di notte i sintomi peggiorano e con il passare del tempo si ha sempre più difficoltà a tenere oggetti in mano.
Per la diagnosi è opportuno effettuare l’esame obiettivo da un medico specialista e con elettromiografia EMG.
TRATTAMENTO
In un primo momento, negli stadi iniziali, è bene partire con un trattamento conservativo.
DITO A SCATTO (TENOSINOVITE STENOSANTE)
Di cosa si tratta?
È un’infiammazione dei tendini flessori che può coinvolgere una o più dita della mano.
I tendini flessori sono circondati da una sottile membrana che ha il compito di favorire lo scorrimento all’interno di un canale.
Normalmente, nella flessione ed estensione del dito, il tendine scivola dentro e fuori dalla guaina circostante. Nel dito a scatto, il tendine infiammato è molto gonfio e non riesce a rientrare facilmente nella sua guaina, quindi si blocca. Per estendere il dito, occorre tirarlo in modo da spingere il tratto di tendine rigonfio all’interno della guaina, causando un rilascio improvviso accompagnato da una sensazione di scatto simile a quella di un grilletto.
SINTOMI
Si prova un dolore alla base del dito interessato, con comparsa di rigidità nel movimento o limitazione del movimento. In forme più acute può addirittura arrivare allo scatto, con un crepitio e dolore, fino ad arrivare al blocco del movimento con il dito fermo in flessione.
Il dito a scatto il più delle volte compare spontaneamente, altre a causa di traumi o compressioni ripetute sulla zona, o causa sedentaria da malattie come diabete, gotta dupuytren, artrite reumatoide e l’artrosi.
Colpisce in maniera più frequente i soggetti fra i 40 e i 60 anni d’età, ma può colpire anche i bambini nei primi anni di vita, solitamente nel pollice, che appare bloccato in flessione. In casi del genere il tendine e la puleggia insieme alla guaina crescono non simultaneamente, creando quindi il restringimento e il blocco in flessione sintomatologia.
TRATTAMENTO
Nelle fasi iniziali della patologia il primo approccio è solitamente un trattamento conservativo notturno e diurno, e nelle fasi croniche chirurgico.
MALATTIA DI DE QUERVAIN
Di cosa si tratta?
È una tenosinovite infiammatoria del tendine abduttore lungo ed estensore breve del pollice. Si tratta di una riduzione del lume delle guaine del tendine situate alla base del pollice.
SINTOMI
Gonfiore e dolore intenso al polso e alla base del pollice, che peggiora durante il movimento. Si manifesta nelle giovani mamme o nelle nonne a causa del movimento ripetitivo del prendere in braccio il neonato.
TRATTAMENTO
Il primo approccio è solitamente conservativo attraverso l’utilizzo di un tutore in materiale realizzato su misura, unito a una terapia fisica antinfiammatoria.
Nei casi resistenti, in cui non c’è miglioramento, bisogna ricorrere alla chirurgia.
MORBO DI DUPUYTREN
Di cosa si tratta?
Consiste in un ispessimento dei tessuti (aponeurosi palmare) nel palmo della mano con la formazione, nei casi più acuti, di un cordone retraente, che impedisce la completa estensione delle dita implicate, fino ad arrivare alla chiusura totale del dito in flessione.
Se si presenta un grado di flessione tale da poter piegare le dita interessate oltre alle dita sane, il trattamento sarà chirurgico, con l’asportazione del tessuto patologico e con il ripristino dell’estensione delle dita.
Nel post operatorio le medicazioni e il trattamento fisioterapico con eventuali tutori sono necessari a garantire l’efficacia dell’intervento. Non bisogna sottovalutare anche il trattamento delle cicatrici estese su tutto il palmo, per evitare le retrazioni cicatriziali che potrebbero interferire con l’estensione completa del dito.
RIZOARTROSI
Di cosa si tratta?
Osteoartrosi degenerativa, che insorge maggiormente nelle donne dopo il 40 anni e colpisce maggiormente l’articolazione trapezio metacarpale, alla base del pollice.
TRATTAMENTO
Si inizia con un trattamento conservativo notturno e diurno.
Se non si vedono miglioramenti e il dolore è tale da limitare molto le attività della vita quotidiana, il trattamento sarà chirurgico, con conseguente protocollo fisioterapico mirato.
ARTRITE REUMATOIDE
Di cosa si tratta?
È una malattia infiammatoria cronica sistematica invalidante. Di origine autoimmune, colpisce in prevalenza le donne fra i 40 e i 60 anni d’età.
Il bersaglio principale è la membrana sinoviale, che aumenta il suo volume reagendo allo stato infiammatorio, dando origine al panno sinoviale, che espandendosi va a distruggere la cartilagine. Nei casi più gravi attacca le ossa e i tessuti circostanti.
SINTOMI
Dolore, gonfiore, rigidità del movimento e perdita della funzionalità delle articolazioni coinvolte.
TRATTAMENTO
Il trattamento in primis è conservativo, con eventuali tutori per correggere le deformità.
Rimettiti in movimento.
Torna a fare ciò che ami!
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